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Snorkeling in Mar Rosso
Sharm, Hurghada o Marsa Alam: ecco tutto quel che si deve sapere prima di partire e quali sono i punti migliori per ammirare la barriera corallina.
Barriera corallina Mar Rosso: Sharm el Sheikh
La barriera corallina a Sharm el Sheikh è una tra le migliori attrattive dell’Egitto che la rende ampiamente visitata dagli amanti dello snorkeling. Sharm el Sheikh, che letteralmente significa Baia dello Sceicco si trova dinnanzi al golfo di Aquaba e sotto il famosissimo monte Sinai. In quest’area in estate si raggiungono temperature massime di 45 gradi e in inverno i 20 gradi. Scopri cosa vedere a Sharm el-Sheikh, oltre alla splendida barriera ti aspettano dune desertiche e siti imperdibili!
L' isola del Corallo
La barriera corallina in Sharm el Sheikh è la seconda più grande al mondo e la sua bellezza (oltre al clima e al sensazionale paesaggio) attrae innumerevoli amanti dello snorkeling, ma anche del windsurf e tantissimi altri sportivi. Oltre alla maestosità, immensità di colori, dimensioni e pesci presenti in quest’area, non deve mancare la visita all’isola del Corallo (o Isola del Faraone) nella quale si può ammirare una cittadina risalente al XII secolo. Tornando alla Sharm el Sheikh barriera corallina, ciò che colpisce maggiormente i turisti, oltre alle dimensioni della stessa, è la vastità di pesci dai mille colori che nuotano tra i coralli immersi in un acqua di un turchese senza eguali.
La Barriera corallina di Marsa Alam
A circa 150 chilometri a sud di Safaga si può ammirare la bellezza di una laguna bagnata da un mare di un limpido turchese e all’interno del quale si può ammirare la bellezza della barriera corallina egiziana. La larghezza della barriera corallina di Marsa Alam è di circa 300-400 metri e si estende per circa 15 chilometri. Man mano che si va verso l’interno si può osservare una sorta di contrasto creato dal limpido mare e dal caldo deserto che conferisce ad albe e tramonti un che di unico e spettacolare. Se ti stai chiedendo cosa vedere a Marsa Alam, le opzioni sono tante. Oltre alla bellezza naturale della barriera, sono molto interessanti anche le parti che si estendono su diversi chilometri di lunghezza: Abu Dabab Bay è una piccola baia (rintracciabile procedendo verso sud) all’interno della quale si possono osservare rari esemplari di dugongo in procinto di cibarsi delle alghe presenti su questi limpidi fondali. Un secondo luogo adatto per lo snorkeling nel Mar Rosso barriera corallina è Samadai Reef. Questo luogo è noto in quanto si possono ammirare diversi esemplari di delfini.
La barriera corallina di Hurghada
Nulla da invidiare a Sharm el Sheikh e a Marsa Alam, quella parte dell’Egitto che un tempo veniva chiamata El Ghardaka: stiamo parlando di Hurghada. Un’area che un tempo era costituita da villaggi di pescatori e che oggi è diventata una tra le importantissime mete prescelte dagli amanti dello snorkeling. Le cose da vedere a Hurghada sono tante: in questa zona è innanzitutto possibile godere della bellezza della barriera corallina immersa in acque turchesi, limpide e cristalline. I coralli presenti si sviluppano su diversi piani e a pochissimi metri di profondità così da consentire di osservare e ammirare la bellezza di conchiglie, una finissima e bianchissima sabbia e diverse varietà di pesci dai mille colori e dalle mille dimensioni. Ecco che una volta indossate pinne, maschera e boccaglio ci si può immergere in un nuovo mondo: il secondo mondo di Hurghada. Diciamo che questo luogo è adatto anche per chi non predilige lo snorkeling, infatti può ammirare i fondali attraverso dei fondi di vetro presenti su specifiche barche, oppure salire sul sottomarino Sinbad e arrivare fino a 22 metri di profondità. Eventualmente ci si può recare all’interno dell’antico quartiere di El Dahhar e gustare la tipica atmosfera egiziana, fatta di magnifici e colorati mercati, persone del luogo e sentire i profumi tipici di questa zona.