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POV Zanzibar: cosa fare e vedere

Stone Town

La parte vecchia della capitale Zanzibar Town sorge sulla costa orientale di Unguja, la più grande delle isole dell'arcipelago, ed è stata dichiarata patrimonio nazionale dell'umanità dall’Unesco. È il centro più importante in assoluto per la cultura swahili, vista la ricchezza di reperti, tradizioni e strutture tipiche del luogo.

Tra questi ci sono le vecchie stradine di pietra e i meravigliosi palazzi arabi, ognuno con il suo portone in legno intagliato e decorato. Qui si può anche visitare la prima casa fornita di energia elettrica di Zanzibar, conosciuta anche come la Casa delle meraviglie. È qui che per la prima volta gli abitanti hanno potuto vedere e usare un ascensore! Oggi si tratta di uno degli edifici più maestosi della città ed è stato adibito a museo dedicato alla tradizione e alla storia swahili.

La città è dolcemente animata da tanti mercatini colorati e un po’ caotici, perfetti per arrivare a conoscere da vicino lo spirito di Zanzibar e dei suoi abitanti. Un esempio è il mercato di Darajani, famoso per la freschezza di frutta e verdura e per l’artigianato caratteristico come i kanga, gli abiti tradizionali della cultura swahili, e i famosi batik tingatinga, og...

Da non perdere a Zanzibar

Una lingua di sabbia bianchissima che affiora dal mare antistante Stone Town. Questa spiaggia è facilmente collegata grazie alle imbarcazioni che partono dal porto della cittadina. Una curiosità per i più romantici: Nakupenda in lingua Swahili vuol dire “Ti Amo”.
Questo tour vi accompagnerà nei luoghi del commercio e della coltivazione, tra cui il villaggio di Kizimbani, dove potrete sentire il profumo intenso delle spezie più pregiate e di frutti tropicali. Il cardamomo, il pepe nero, la cannella, lo zenzero, la vaniglia vi rimarranno impressi per il loro intenso profumo.
Conosciuto in arabo come Beit–el-Ajaib, si trova a Stone Town. Fu costruito alla fine del XIX secolo ed utilizzato come residenza dai Sultani che governarono l’isola e poi come palazzo del governo fino alla rivoluzione del 1964. Oggi ospita il “Museo delle Meraviglie” con esposizioni permanenti sulla vita e la cultura delle popolazioni Swahili.
La Riserva naturale di Jozani è una spettacolare foresta di ben 3000 ettari, dove eucalipti secolari si alternano ad allori e palme giganti. La vera chicca? Qui vive una rarissima specie di scimmiette dal dorso rosso, le Red Columbus, e si dice sia l’unico posto al Mondo dove trovarle!
Quest’isola assume diversi nomi, ma il nome più diffuso è Changuu. Si tratta di un'isoletta lunga quasi un chilometro e larga nemmeno 200 metri a 5 km da Stone Town. L’isola è raggiungibile in dhow ed ospita una nutrita colonia di tartarughe giganti, i Duikers (piccole antilopi) ed una grande varietà di volatili e farfalle.
Zanzibar è ricchissima di siti per gli appassionati di immersioni, se ne contano oltre 60 sparsi tra le riserve naturali e gli atolli che circondano l’isola. I centri diving attrezzati sono davvero numerosi e sono presenti nelle vicinanze della maggioranza dei resort della programmazione Eden Viaggi.
È una celebrazione molto comune soprattutto nella località di Makunduchi, nel Sud dell’isola. In quei giorni vi potreste imbattere in feste con banchetti di pietanze locali e immensi falò intorno ai quali si celebrano strane rievocazioni tribali con lotte con gambi di piante di banana o gruppi di uomini che si prendono in giro tra loro “benevolmente” come se si trattasse di una messa in scena goliardica!
Piccolo atollo paradisiaco, con sabbia bianca e fine come talco e acque calde e ricche grazie alla bella barriera corallina che lambisce completamente l’isolotto a pochi metri dalla riva. Sull’isola non si può sbarcare perché è un’isola privata. Poco importa, la vera ricchezza di Mnemba è nei suoi fondali, definiti dagli esperti tra i più ricchi e meglio conservati del mondo. Corallo rosso, pesci coloratissimi ma anche tartarughe e, per i più fortunati, delfini!
Ci sono diversi modi per ammirare le incantevoli spiagge dell’isola. Il più "emozionante" per le spiagge di Nungwi è sicuramente con il Parasailing, dove avrete un’incredibile “vista” dall’alto sulle meravigliose spiagge bianche del nord. Per chi invece vuol dominare le onde, il luogo ideale per il Kite e il Windsurf è certamente Paje, grazie all'effetto dei venti che lambiscono la sua splendida barriera corallina.
Dall’11 al 13 Febbraio si svolge uno dei più grandi festival di musica africana, un evento unico nel quale centinaia di artisti, affermati ed emergenti, che provengono da ogni parte del continente africano, con la collaborazione di alcune star internazionali, si esibiscono a Stone Town. Durante l’evento ci saranno incontri e focus sulla cultura swahili e sulla contaminazione musicale africana.
Tra i vicoli e le architetture arabesche del centro di Stone Town, capitale dell’isola, vi potrete facilmente imbattere in quella che fu la casa in cui nacque (nel 1940) Freddie Mercury, leggendario cantante dei Queen. Questo luogo oggi è decisamente meta di “pellegrinaggio” di numerosi fan di tutto il mondo! Da non perdere!
Non il solito Zoo… a 13 km da StoneTown e a 25 da Kendwa e Kiwengwa, opera questo centro riabilitativo per animali selvatici che apre le sue porte ai visitatori, in fasce orarie definite, e vi consentirà di entrare in contatto con i suoi esotici "ospiti".

Informazioni utili

Per i cittadini italiani è necessario il passaporto con almeno sei mesi di validità residua e con almeno una pagina libera. È obbligatorio il visto d'ingresso, la richiesta del visto deve essere fatta on line accedendo al sito web del “Tanzania Service Immigration Department” https://eservices.immigration.go.tz/visa/.
In alternativa, si può fare la richiesta all’arrivo in aeroporto a Zanzibar (costo indicativo Usd 50, consigliato il pagamento in contanti).

Per maggiori informazioni sui documenti necessari per il tuo prossimo viaggio clicca qui.

NB: data la variabilità delle normative in materia e per maggiori informazioni, prima della partenza è necessario consultare il sito viaggiaresicuri.it.    

Il clima di Zanzibar è tropicale e caldo tutto l’anno. Tuttavia, si distinguono due diversi periodi più umidi: tra metà ottobre e dicembre la stagione delle piccole piogge, da marzo a maggio la stagione delle lunghe piogge.

Il periodo migliore per andare a Zanzibar è quello dei mesi più secchi e cioè tra giugno e ottobre; consigliamo anche gennaio, febbraio e marzo; da evitare gli altri mesi in cui il paese è generalmente colpito da piogge tropicali.

La differenza oraria è di 2 ore in più rispetto all’Italia, una con l'ora legale.

La lingua ufficiale è il Ki-swahili ma è abbastanza diffusa la lingua inglese.

L'unità monetaria è lo Scellino della Tanzania, diviso in 100 centesimi, 1 euro vale circa 2500 Scellini. L'euro è accettato un po’ ovunque ma in alcuni casi può essere più conveniente pagare in dollari americani. Segnaliamo tuttavia che le banconote emesse prima del 2006 non vengono accettate dalle banche, dagli hotel e dai locali pubblici.

Un volo per Zanzibar ha una durata di circa 11 ore.

Si è consigliabile munirsi di adattatore 220 V con prese a lamelle piatte. Si raccomanda la massima attenzione nell'utilizzo di prese elettriche.

È consigliato un abbigliamento sportivo e informale soprattutto per i safari; da non dimenticare cappellino, occhiali da sole, creme protettive e repellenti contro gli insetti. Inoltre è consigliato un capo pesante per i safari, specie la sera. Durante il periodo delle piogge, dopo il tramonto, è preferibile un abbigliamento con maniche lunghe e pantaloni lunghi. Si consiglia anche un abbigliamento formale per le serate di gala in hotel o per una cena in qualche ristorante alla moda.

La mancia, sebbene non obbligatoria, è considerata consuetudine per assicurarsi un buon servizio.

La tradizione culinaria dell’arcipelago di Zanzibar presenta combinazioni di sapori particolari e insolite che, come per l’architettura dei suoi centri, riflettono le tante influenze subite nel corso delle varie dominazioni che si sono susseguite sulle isole. Anche la cucina quindi è un mix di ricette arabe, europee e indiane, adattate alla disponibilità dei prodotti locali.

Zanzibar è stato uno dei più grandi esportatori di spezie della storia ed è naturale che i piatti tipici di queste terre siano pervasi dai profumi e dai sapori di queste coltivazioni, come ad esempio i chiodi di garofano per i quali detiene il primato assoluto. E’ inoltre un’esperienza indimenticabile passeggiare tra le vaste distese di campi di spezie, un vero giardino di profumi che coinvolgono i sensi; un giardino fatto di cannella, cardamomo, chiodi di garofano, curcuma, henné, vaniglia, zafferano e tanto altro ancora.

Le grandi protagoniste delle tavole di Zanzibar sono naturalmente le specialità marine, tra pesci, molluschi e frutti di mare. Tra queste preparazioni spiccano lo squalo alle spezie e il pwewa wa nazi, il “polpo in cocco”, preparato con i polpi fatti cuocere nel latte di cocco, accompagnati da curry, cannella, aglio e lime.

Tra le carni invece troviamo il boku-boku, uno spezzatino di carne piccante cotto nello zenzero, e la carne pilau, oca cucinata con patate, cipolle, spezie e latte di riso. I dolci tipici più famosi sono la celebre torta di spezie, con cannella, chiodi di garofano, noce moscata e cioccolato, e il pane nocciole e datteri, con uova e vaniglia, che si consuma tradizionalmente quando termina il periodo di digiuno del Ramandan.

Per quanto riguarda gli eventi, sono tante le manifestazioni che si tengono nelle isole dell’arcipelago. In particolare ogni anno a Zanzibar si tiene lo Zanzibar International Film Festival, o semplicemente ZIFF, uno degli eventi culturali più importanti e sentiti di tutta l’Africa orientale. Si tiene a Stone Town, con eventi minori nei piccoli centri rurali della zona.

Tra i prodotti dell’artigianato locale non potete perdervi sculture e maschere in legno, collane, monili di raffinata fattura, ma anche tanti oggetti di stoffa. Ovviamente consigliamo l’acquisto di spezie che qui sono coltivate in grande quantità e sono di alta qualità.

Eden è a tua completa disposizione prima della partenza e durante la tua vacanza. Per ogni richiesta di chiarimento contattando il nostro Assistente in loco, o agenzia corrispondente, se presenti nella destinazione prenotata, o il nostro servizio clienti allo 011.19682471. In caso sia necessario contattare il fornitore locale con il quale il servizio è stato confermato, si prega di verificare il nome del corrispondente alla voce "Servizio fornito da" nel riepilogo del programma di viaggio.

Una visita dell’isola è d’obbligo se si vuole scoprire la cultura locale; si potranno visitare la città di Stone Town, dichiarata patrimonio UNESCO, le piantagioni di spezie che si diffondono per tutta l’isola. Non mancano certo le escursioni di mare, tra gite in barca al tramonto o sull’imbarcazione tradizionale il Dhown. Clicca qui per scoprire tutte le escursioni proposte da Eden oppure leggi il nostro racconto di viaggio su cosa fare a Zanzibar in sette giorni!