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Genova sulle note di De André
Una città di fasti e bellezze, vicoli stretti e una poesia indissolubile, schietta e umana, terrena e divina al tempo stesso: Genova è davvero unica nel suo genere! Questa città è famosa soprattutto per il famoso acquario, visitato dai viaggiatori di tutto il mondo, e per essere stata capitale di commercianti ed esploratori nei tempi più antichi. Grandi personaggi del passato, come Marco Polo o Cristoforo Colombo, hanno abitato queste strade e questi porti. Ma una figura storica più recente si è occupata di raccontare la sua gente e le sue storie: Fabrizio De André. Il cantautore e fine poeta italiano, amatissimo ancora oggi anche fra le nuove generazioni, ha spesso raccontato la “sua” Genova attraverso gli occhi della gente e i suoi versi più ispirati. Continuate a leggere per scoprire quali sono i luoghi di Fabrizio De André a Genova!
La casa
Fra le cose da fare in città c’è sicuramente una visita al quartiere di Pegli, dove il cantautore è nato e cresciuto. La sua casa natale si trova in via De Nicolay, e c’è una targa a commemorarlo. Passeggiate lungo le strade percorse dal poeta, ammirate il mare in lontananza e lasciatevi conquistare dalla sua bellezza!
Villa Bombrini
Per seguire le tracce della vita di De André lungo le strade di Genova, potreste fare una visita a Villa Saluzzo Bombrini. Questa bellissima villa del XVI secolo ha origini nobiliari e si trova nel quartiere di Albaro. In uno degli appartamenti ricavati da una delle sue ali, la famiglia De André ha abitato diverso tempo.
Il museo in Via del Campo
Fra tutte le zone di Genova legate a Fabrizio de André, Via del Campo è forse una delle più popolari perché è anche il titolo di una sua canzone. In questa strada, nel cuore stesso della città vecchia di Genova, si trova anche un museo dedicato ai cantautori della cosiddetta “Scuola Genovese”, da inserire tra i musei di Genova da visitare assolutamente. Qui potrete trovare vinili originali, foto e oggetti di autori e cantanti del calibro di Luigi Tenco, Umberto Bindi e, ovviamente, Faber. Potrete ammirare anche una delle sue chitarre storiche.