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Viaggio in Sicilia: dalla Magna Grecia al barocco
Un viaggio in Sicilia equivale a un intenso viaggio nel Mediterraneo e nella sua antica cultura.
Un viaggio in Sicilia è soprattutto un viaggio fra imponenti resti di un passato glorioso. Partiamo quindi per un viaggio nella Sicilia classica, quella dei templi e dei mosaici, del barocco e della grande devozione popolare.
Caltanissetta, città da scoprire
Vedendola arrampicata in mezzo a queste verdi vallate, Caltanissetta si presenta subito bellissima. Una passeggiata nelle sue caratteristiche vie conferma le impressioni iniziali. Ci perdiamo così fra le numerose chiese che si mostrano, o a volte si nascondono, per tutto il centro cittadino. Visitiamo l'imponente chiesa di Sant'Agata, che con la sua mole e il suo colore rosso porpora domina il centro storico della città; qui ammiriamo i suoi meravigliosi marmi policromi e i preziosi dipinti che custodisce. Da non perdere nemmeno la chiesa di San Domenico con la sua facciata barocca e soprattutto l'imponente cattedrale di Santa Maria La Nova, con il suo inconfondibile profilo.
Un mosaico di culture: Villa del Casale
Anche Piazza Armerina è raccolta e abbarbicata a una collina come Caltanissetta. Una breve passeggiata per le vie del paese ci immerge in un'atmosfera gioiosa e cordiale, ma allo stesso tempo come sospesa nel tempo. Ripartiamo e in pochi minuti immersi in un paesaggio verde, arriviamo alla Villa del Casale. Se a qualcuno questo nome non evoca niente, i mosaici che vi sono custoditi basteranno a riaccendere la memoria. Ritrovarsi a pochi metri da alcuni dei più famosi e meglio conservati mosaici di epoca romana, pubblicati su tutti i libri d'arte e di storia e considerati dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, è un'esperienza unica. La villa risale al III secolo d.C. ma ilo suo proprietario non è stato ancora perfettamente identificato (alcuni studi sostengono si trattasse dell'Imperatore M. Valerio Massimiano in persona!). Certo è che si trattava di una residenza estremamente signorile, come dimostra la sua estensione e soprattutto i preziosi decori che rendono questo sito archeologico unico al mondo. 3.500 metri quadri ricoperti da piccoli tasselli colorati. Fra le particolarità, anche voi come noi noterete con sorpresa e stupore il mosaico in cui compaiono le prime donne in bikini della storia, a dimostrazione che sin dal passato più remoto la Sicilia è stata la capitale della bella stagione.
La Valle dei Templi
Da un Patrimonio dell'Umanità all'altro. Il nostro viaggio in Sicilia prosegue ad Agrigento, nella splendida Valle dei Templi. Un sole forte e caldo illumina da lontano il sito archeologico che, come esposto in un grande museo naturale, svetta su un promontorio fra il mare e la città. Seconda solamente a Siracusa per la sua importanza in tutta la Magna Grecia, Agrigento conserva oggi la testimonianza più significativa della presenza dell'antica civiltà greca in Italia. La vastità del sito archeologico è tale che, appena arrivati,ci sembra di aver viaggiato nel tempo e di trovarci catapultati 2.500 fa. Il Tempio di Giunone, di Zeus, di Castore e Polluce, di Vulcano, della Concordia, si ergono grandiosi per tutta la valle oggi come ieri. Un consiglio: se potete rimanete ad Agrigento fino al tramonto e aspettate il buio: lo spettacolo dei Templi illuminati di sera vi entusiasmerà. Dopo aver trascorso alcune ore fra colonne e capitelli, divinità classiche e preziosi reperti, gelosamente custoditi nel vicino Museo Nazionale, il nostro viaggio prosegue verso una delle spiagge più suggestive e famose dell'intera Sicilia: La Scala dei Turchi. Si tratta di una scogliera incredibilmente bianca che il vento e la pioggia hanno modellato nei secoli fino a trasformare in un'enorme 'gradinata' naturale. La Scala dei Turchi è indubbiamente uno dei luoghi più originali e incredibili su cui abbiamo mai trascorso una giornata di mare. Se dall'alto, prima di scendere verso il mare, il paesaggio richiama un po' quello lunare, una volta con i piedi sulla sabbia quest'impressione viene addirittura moltiplicata. La roccia formata da calcare e argilla viene infatti utilizzata come trattamento naturale per la pelle. A contatto con l'acqua, dopo essere stata strofinata, questi piccoli frammenti formano una sorta di crema che spalmata sul corpo e sul viso rende la pelle morbidissima ma allo stesso tempo trasforma tutti in marziani.
Modica e Noto
Un altro patrimonio dell'UNESCO ma una differente epoca storica. La Val di Noto, nella parte sud-orientale della Sicilia, è la più incredibile testimonianza dell'arte e dell'architettura Barocca. Tutti i centri che si susseguono lungo la valle sono caratterizzati dalle bizzarre e ricercate forme tipiche di questo importante periodo artistico. La nostra esplorazione inizia da Modica. Le case addossate l'una all'altra che si affacciano sulla Valle sembrano salutarci da lontano. Sotto un tiepido sole raggiungiamo il magnifico Duomo di San Giorgio, uno dei capolavori del Barocco siciliano. La sua facciata è originalissima, poiché recupera alcuni elementi del periodo classico per poi trasformarli in qualcosa di incredibilmente innovativo. Da non perdere anche la chiesa di San Pietro, di Santa Maria di Betlemme e quella del Carmine. Ma soprattutto da non perdere è il famoso cioccolato di Modica. La ricetta da cui ha origine la famosa barretta pare provenga direttamente dalla civiltà azteca. Ancora oggi questa ricetta viene seguita fedelmente e la produzione è assolutamente artigianale. Nata in un luogo dove il sole è caldo per buona parte dell'anno, la cioccolata modicana non si scioglie poiché non contiene altro che cacao, zucchero e spezie. Fra tutte le varianti da assaggiare la più classica: quella alla cannella. Ormai famosa in tutto il mondo per la tradizionale Infiorata, Noto è l'emblema della ricchezza e dello sfarzo nell'epoca barocca in Sicilia. Entriamo nel centro cittadino passando per la maestosa Porta Reale, costeggiamo la lunga via centrale ammirando palazzi e chiese dal caratteristico colore giallo, finché non arriviamo di fronte alla lunga scalinata che conduce all'ingresso della Cattedrale di Noto. La nostra giornata si conclude nei vicoli di questa città unica nel suo genere.