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Vacanze sul Mar Rosso: l'avventura egiziana
Fra impressionanti siti archeologici e preziosi angoli di barriera corallina
Lasciata la Giordania, le nostre vacanze sul Mar Rosso proseguono alla scoperta delle coste e dell'entroterra egiziano.
Un passato ancora vivo, fra Luxor e Karnak
Approdati nel piccolo porto egiziano di Safaga, partiamo subito in pullman attraverso il deserto. Dopo qualche ora arriviamo a Luxor, in quella che fu l'antica Tebe, e dove ancora dominano i monumenti del faraone Ramses II. Fu lui a modificare il portale d'ingresso del Viale delle Sfingi, che univa Luxor a Karnak, inserendo le colossali statue gemelle che si vedono oggi e anche due obelischi, uno dei quali è quello che svetta oggi a Place de la Concorde a Parigi.
Scopriamo che il modo migliore per assaporare l'atmosfera della città è camminare lungo le rive del Nilo e il momento migliore per visitare i mercati e la zona commerciale è dopo il tramonto, quando il caldo diminuisce e la città si anima di nuova vita. All'inizio delle nostra vacanze sul Mar Rosso, non ci saremmo aspettati di riuscire ad arrivare nel cuore archeologico dell'Egitto. A Karnak ci inoltriamo nella visita dei favolosi templi dedicati alla triade divina di Montu, Amon e Mut. Documentari e film visti mille volte non ci preparano alla straordinaria visita fra le 134 enormi colonne alte 23 metri della Grande Sala Ipostila del Tempio di Ammone. Quest'ultimo è a dir poco stupefacente e si trova proprio al centro del complesso monumentale di Karnak.
La valle dei Re e delle Regine
Si dice che la città fosse divisa nella "Tebe dei vivi", sulla riva destra del Nilo, da Luxor a Karnak, e nella "Tebe dei morti", la grandiosa necropoli di faraoni e alti dignitari sulla riva opposta. La Valle dei Re è un luogo irreale, chiusa da alte pareti rocciose, dove ogni rumore risuona più forte e le tombe ci si presentano come porte tagliate nella roccia. All'interno, i decori sulle pareti ci fanno sembrare vicinissimo un passato remoto, che rivive ancora nei colori dei dipinti, quasi intatti dopo millenni grazie al clima straordinariamente secco della regione.
Quarta tappa: passaggio sulla costa egiziana
La nostra visita nel cuore antico della civiltà egizia termina. A bordo del nostro battello, salpiamo alla volta di alcune famose località costiere rinomate per vacanze sul Mar Rosso all'insegna del divertimento e del relax. Hurghada oggi è una città movimentata e piena di attività, che si allunga sulla costa per una quarantina di chilometri ed è divisa in due zone principali, la città vecchia di El Dahar, al nord, e Sigala al sud. Entrambe sono ricche di locali e ristoranti per tutti i gusti, ma è nella parte più antica che ci immergiamo nei bazaar, il posto ideale per fare acquisti, soprattutto di oro e cuoio. Dopo un pomeriggio di shopping, la sera ci spostiamo nella zona intorno al porto, piena di locali dove partecipiamo alla vivace vita notturna della città fino a notte inoltrata.
A Ras Mohamed, un paradiso sotto il mare
Sebbene anche Hurghada sia centro internazionale per lo snorkeling e la subacquea grazie a un fondale marino fra i più belli al mondo, aspettiamo di arrivare a Sharm el Sheik per immergerci di nuovo nelle acque cristalline della barriera. A qualche chilometro da qui, un'ultima escursione ci porta a Ras Mohamed , meta immancabile di queste vacanze. Il Mar Rosso, con i suoi coralli e centinaia specie di pesci, stelle di mare e crostacei, qui dà il meglio di sé, in un'esplosione di vita e colori unica. Durante un placido viaggio di ritorno, riguardiamo le foto subacquee fatte in uno degli ecosistemi marini più affascinati del mondo. Si concludono le nostre vacanze sul Mar Rosso, il battello prende il largo, e con un pizzico di nostalgia dal ponte della nave salutiamo al tramonto questa terra così ricca e contrastante.