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Tunisi, Cartagine e Sidi Bou Said
Un classico assolutamente imperdibile per scoprire i diversi volti della Tunisia di oggi.
Dopo esserci goduti qualche splendido giorno di mare, sole e immersioni a Tabarka e dopo aver visitato alcuni degli splendidi parchi naturali della zona, decidiamo di dedicare qualche giornata ad alcune delle altre meraviglie offerte da una vacanza in Tunisia. A pochi chilometri da Tabarka si possono infatti raggiungere alcune interessanti mete, fra cui la bella Tunisi, la capitale del Paese.
Tunisi ieri, oggi, domani
Partiamo per il nostro viaggio alla scoperta di Tunisi dagli ampi viali alberati della parte più moderna della città. Passeggiamo lungo la famosa e vivace Avenue Bourguiba che, maestosa, corre lungo la costa. La vita dei tunisini oggi è riassunta tutta qui, fra caffè tipici, vecchie botteghe e lussuose boutique. Tunisi rispecchia perfettamente la Tunisia di oggi: in corsa verso la modernità ma decisa a non dimenticare il suo grande passato e le sue tradizioni.
Lo capiamo subito mentre osserviamo la città dalla terrazza sul tetto di una delle tipiche costruzioni della medina, la parte più antica della città. Risalente al periodo medievale, la medina è la parte più bella e affascinante della città, insignita recentemente del titolo di Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Un intricato susseguirsi di vie e strade, souk e deliziosi spazi verdi.
Il cuore antico della città: la medina
Fra le sue strette e tortuose vie ci dedichiamo al caratteristico shopping in uno dei numerosi souk che sorgono al suo interno. Oltre ai souk, ai colori e ai sapori che ci inebriano durante questa passeggiata, visitiamo anche la Grande Moschea di Zitouna, nota anche come Moschea dell'Ulivo. Non è possibile visitarla all'interno, ma le decorazioni che ricoprono la sua facciata valgono abbondantemente una visita a questo importante monumento nazionale. Da non perdere durante una giornata a Tunisi l'affascinante panorama che si gode dai tetti delle antiche costruzioni della medina. Oltre alla vista sulla città, i tetti delle abitazioni della città medievale sono piccoli gioielli architettonici, con i loro rivestimenti finemente decorati e l'atmosfera magica che vi si respira. Chiudiamo la nostra visita della città al Museo del Bardo dove sono custoditi preziosi reperti, fra i quali numerosi mosaici romani provenienti dagli scavi archeologici aperti ormai in tutto il Paese.
L'antica Cartagine
Seguendo il filo conduttore della storia, visitiamo il sito archeologico di Cartagine. "Cartago delenda est", "Cartagine deve essere distrutta" diceva Catone Il Censore alla vigilia della seconda Guerra Punica.Fondata dai fenici intorno all'800 a.C., Cartagine è stata per secoli la rivale storica di Roma e oggi è uno dei siti archeologici più visitati del Paese. Al termine della terza e sanguinosa Guerra Punica le legioni romane eseguirono alla lettera l'ordine di Catone e oggi non rimane molto della vecchia città. I resti ancora visibili testimoniano però perfettamente il potere e l'importanza di questa città e di chi la abitava.
Sidi Bou Said, bella e affascinante
Terminiamo la nostra escursione a Sidi Bou Said, un piccolo borgo arabo- andaluso che richiama ogni anno milioni di viaggiatori, affascinati dai suoi colori e dall'armonia trasmessa dalla sua architettura. Sidi Bou Said ci riempie gli occhi di bianco e azzurro, i colori tipici delle sue costruzioni. Fiori e piante escono dai giardini delle case regalando profumi intensi e soprattutto un po' di ombra in cui rifugiarsi dal caldo sole africano. Ci fermiamo a prendere una tazza di thè alla menta in uno dei locali che si affacciano sulla piazza principale della cittadina e da qui rimaniamo incantati a osservare il mare che, azzurro come le porte e le finestre di Sidi Bou Said, si distende immenso sotto i nostri occhi.
I siti archeologici di Bulla Regia e Dougga
Sempre nei pressi di Tabarka si trovano due mete imperdibili, due interessanti offerte per una vacanza in Tunisia all'insegna della storia e dell'archeologia. Nei presi di Jendouba si possono visitare i resti della città romana di Bulla Regia. Da questo scavo proviene una parte dei mosaici che abbiamo ammirato al Museo del Bardo ma molti altri capolavori si possono ancora ammirare qui, oltre al piccolo anfiteatro ben conservato che si erge in mezzo alla città. L'altra meta imperdibile è Dougga. Annoverate nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità dell'UNESCO, le rovine di Dougga si presentano in ottime condizioni e rendono molto bene l'idea di cosa volesse dire vivere in queste città due secoli prima di Cristo. All'ombra dell'imponente Capitolium ci fermiamo ad ammirare per l'ultima volta il paesaggio inconfondibile di questa splendida zona, una delle tante meraviglie offerte dalla nostra vacanza in Tunisia.