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Splendori levantini
Creta è l’isola più grande e più a sud della Grecia. Una posizione strategica che ne ha decretato la sua fortuna. Qui micenei, greci, romani, bizantini, veneziani, ottomani e inglesi si sono alternati guidandone i commerci e arricchendone la cultura.
Creta è cosmopolita per vocazione. Antichi palazzi veneziani vivono a fianco di moschee, chiese ortodosse sorgono su rovine romane e il palazzo di Cnosso mostra il suo splendore grazie a un archeologo inglese: Sir Arthur Evans.
Veneziani e turchi a Rethymno
Rethymno ha un aspetto internazionale, per via del suo illustre passato di colonia veneziana che ne ha modellato l’architettura in un modo caratteristico e suggestivo, e per la presenza di istituzioni universitarie frequentate da studiosi di ogni parte della Grecia e dell’Europa. I giovani, infatti, sono i veri protagonisti di questa piccola città.
Il centro di Rethymno è un vero scrigno di tesori, spesso trascurati dal turismo mordi e fuggi. In questa cittadina vale la pena prendersi del tempo per avventurarsi nei meandri delle sue viuzze. Se l’attrazione principale è la superba Loggia Veneziana, che vale senza dubbio una sosta in paese, i veri tesori da scoprire sono la Cattedrale dell'Annunciazione della Vergine Maria e le affascinanti moschee di Veli Pasha, Kara Moysa Pasha, la moschea del Grande Ingresso e Neratzes. Quest’ultima è la più grande moschea della città, si trova nella piazza veneziana e fu edificata nel 1657 da Gazi Hussein Pasha sui resti di un complesso monastico veneziano. L’imponente minareto, invece, è relativamente recente e risale alla fine dell’Ottocento. In zona si possono vedere l'antica scuola turca, gli hammam e la stupenda fontana Rimonti, di origini veneziane. Da non perdere è il Museo Archeologico cittadino. Si tratta di una visita irrinunciabile, anche perché il passato di Rethymno è ricchissimo. Si parte dal neolitico per arrivare all’epoca micenea, ma si possono vedere anche ricchissime collezioni di reperti greci, romani ed egizi. La gola di Kourtaliotis, scavati dal fiume omonimo. Il percorso di trekking è impegnativo, ma ne vale la pena perché permette di camminare nel cuore delle montagne. Per arrivarci da Rethymno ci vogliono pochi minuti di macchina e si trova nei pressi del villaggio di Koxare, tra le montagne di Kouroupa e Xero Oros, dove la natura è incontaminata.