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Spiagge e folklore, tutto in famiglia

14.09.2016
Indice

Spiagge da sogno e folklore, sagre paesane ed escursioni nella natura. In Salento c’è sempre qualcosa da fare per chi viaggia in famiglia ed è possibile vivere esperienze davvero uniche.

In Salento si può imparare a fare il pane o il formaggio, visitare parchi naturali e ballare la pizzica, visitare antichi paesi o i trulli e, perché no, trascorrere una giornata in un parco divertimenti o allo zoosafari. Difficile annoiarsi da queste parti!

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In Salento, al mare in famiglia

Spiagge attrezzate o libere, di sabbia fine e con fondali bassi. In poche parole lo scenario perfetto per una vacanza in famiglia con i bambini. Gli scenari travolgenti del Salento scaldano il cuore dei grandi, mentre le vaste spiagge e la natura stimolano i più piccoli a divertirsi. In molti tratti costieri il mare del Salento sembra tagliato su misura per vivere una vacanza con bambini di qualsiasi età, anche i più grandicelli

I colori unici delle acque e delle spiagge partono da Porto Cesareo, a nord, seguito dai lidi sulla costa ionica tra Torre San Giovanni, Marina d’Ugento e Lido Marini, e arrivano fino a Leuca, con qualche zona di scoglio basso misto a sabbia come a San Gregorio. Il mare di fronte a Lido Marini riserva alcune sorprese: fondali bassi e degradanti a riva, ideali per i più piccoli, mentre a largo si trovano scenari sottomarini di grande fascino, per la felicità di sub e amanti dello snorkeling. La zona di Torre Vado, Lido Marini, Leuca e le secche di Ugento è infatti la più amata da chi pratica immersioni in Salento. A poca distanza – appena 20 minuti di auto – si trova l’arenile di Pescoluse, noto con il nome ‘Maldive del Salento’. Sebbene possa sembrare una definizione enfatica, la spiaggia attorno a questa località tipicamente pugliese non ha niente da invidiare alle Maldive per i colori del mare e la purezza della sabbia. Fra le spiagge per i più piccoli c’è quella attrezzata di Lido Pineta, con il parcheggio a pochi passi, mentre per i più grandi quella di Torre Mozza (a 5 minuti a piedi dall’altra), libera, con grandi spazi e uno specchio d’acqua alle sue spalle che contribuisce a creare un’affascinante cornice naturale. Qui siamo nel Parco Regionale del litorale di Ugento, in pratica i Caraibi di casa nostra: spiagge di sabbia bianca, mare azzurro e cristallino, e al posto delle palme troviamo la straordinaria macchia mediterranea e la splendida natura pugliese. Uno scenario incantevole che si presta a facili percorsi di trekking costiero e giornate di relax fatte di sole e mare.

L’eredità salentina

Il Salento non è soltanto spiagge ma anche splendide città da visitare, ricche di monumenti e animate da un’intensa vita sociale. Per chi ama il vino – come il pregiato Primitivo – è d’obbligo un salto a Manduria, dove trascorrere un pomeriggio o una serata presso una delle tante enoteche e cantine presenti, oppure perdersi fra le strette vie del centro storico, fra le architetture del periodo gotico catalano e le antiche chiese. Lo stile barocco, caratteristico del Salento, trova invece il suo massimo splendore nel centro antico di Nardò che, al visitatore attento, offre anche rari esempi di costruzioni tardo bizantine. A partire dalla fine del quattrocento Nardò fu un attivo centro culturale, ebbe fiorenti accademie e un’intensa vita intellettuale. Le sue architetture sono ancora oggi una formidabile testimonianza di tempi in cui veniva chiamata la piccola Atene delle lettere. Una passeggiata tra le strade della Città Vecchia di Gallipoli, passando dal Borgo Nuovo e spingendosi dove attraccano le barche, è uno degli autentici privilegi di una vacanza salentina che si rispetti. Gallipoli, infatti, ha un centro antico perfettamente conservato che si erge su di una sorta di isola calcarea dal caratteristico colore chiaro e collegata con un ponte alla terraferma. Si può fare shopping fra le botteghe artigiane oppure costeggiare la città con la suggestiva strada panoramica. Un vera perla salentina, infine, è Ugento che è spesso erroneamente trascurata in favore delle sue belle spiagge. L’eleganza del suo centro abitato - raccolto e ben tenuto - si presenta come un perfetto esempio di città salentina, fatta di chiese e palazzi bianchi, costruiti con una mescolanza di stile barocco e tardo gotico. Il contrasto con l’azzurro del cielo e il bianco delle facciate è davvero suggestivo. Difficile non innamorarsi di questa cittadina dove anche il turismo sembra passare lasciando poche tracce. Lasciando le città che si trovano fra Leuca e Manduria ci si può spingere nell’entroterra per trovare i più genuini tratti caratteristici del Salento. Lo scenario è dominato dal verde delle vigne e degli ulivi che contrastano con la calce bianca delle costruzioni: dai trulli agli infiniti muri a secco che costeggiano le strade, dalle eleganti masserie alle antiche chiese. La parte interna del Salento è perfetta per essere esplorata da famiglie con bambini di qualsiasi età. Nel campo delle esperienze da vivere nel Salento, per i più piccoli, occorre tener presente che ci sono numerose masserie che offrono percorsi guidati o giornate didattiche dove si può imparare i principali rudimenti della ghiotta cucina pugliese e magari imparare a fare le friselle o il celebre ‘pasticciotto’ leccese, un dolce di pasta frolla onnipresente in tutto il Salento. Il suggerimento migliore per chi ha deciso di vivere il Salento in famiglia è quello di annotarsi dove e quando sono le sagre paesane più intriganti. É qui – in queste variopinte kermesse culinarie e folkloristiche – che si respira la vera atmosfera salentina. La zona è infatti una delle più ricche in termini di eventi: sagre, feste religiose o tradizionali. Non c’è alimento che non abbia una propria sagra specifica dalla ‘cozza piccinna’ alla ‘purpetta’, dalla notissima e già citata frisella al polpo e al pesce fritto, senza dimenticare il vino Negroamaro o il già citato Primitivo di Manduria. In queste feste molto spesso si balla la pizzica e la taranta. Grandi e piccoli sono sempre i benvenuti: i salentini sanno essere socievoli e ospitali. Se si vuole davvero vivere il Salento, basta aggregarsi e avere voglia di divertirsi.