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Nella leggendaria sinagoga di El Ghriba a Djerba

10.01.2015
Indice

El Ghriba "la miracolosa" e Lag Ba'Omer

Tra verdi distese di ulivi, intervallate dal bianco e l’azzurro delle tipiche abitazioni tunisine, la nostra vacanza a Djerba ci ha riservato una piacevole e inaspettata sorpresa. Nel mezzo dell’isola, abitata prevalentemente da musulmani, abbiamo visitato la piccola e antichissima comunità ebraica di Hara Sghira (conosciuta anche come Er-Riadh).

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Le pietre del Tempio di Gerusalemme

Per raggiungerla ci siamo spostati di pochi km dal capoluogo Houmt Souk, percorrendo verso sud la statale C117, incuriositi dalle leggende che avvolgono questo luogo. Gli abitanti di Er-Riadh sono i custodi di una delle Torah più antiche e preziose del mondo, conservata all’interno della meravigliosa sinagoga di El Ghriba, tra archi blu, vetri colorati e pareti tappezzate di splendide maioliche.

Le fonti storiche fanno risalire il primo insediamento ebraico di Er-Riadh al 586 a.C., in seguito alla distruzione del grande Tempio di Gerusalemme, e si racconta che la Sinagoga sia stata costruita utilizzando proprio le pietre delle rovine del Tempio. Oggi El Ghriba è la meta di migliaia di pellegrini ebrei, dalla Tunisia, dal Marocco, dall’Italia e dalla Francia, e passeggiando tra le viuzze del piccolo borgo si respira davvero un’atmosfera di grande sacralità.