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Minorca la verde
Dichiarata Riserva di Biosfera dall’Unesco, Minorca è un modello di cultura turistica ecosostenibile che ha saputo valorizzare e preservare il proprio paesaggio, che sia nella vegetazione sia nell’ambiente marino si può definire davvero incontaminato
Ci sono 80 spiagge e 140 cale a Minorca, tutte belle senza rimedio, anche se per raggiungerne alcune bisogna spesso camminare lungo percorsi sterrati: una sfida che vi porterà grandi soddisfazioni, come quando vi immergerete nel turchese dell’acqua e nel verde dei pini di Cala Turqueta.
Natura e movida
Ma le meraviglie sono disseminate ovunque: la costa Nord è prevalentemente selvaggia, con le sue rocce argillose e le spiagge di sabbia rosata, meravigliosa quella di Cavalleria; mentre il sud, più sviluppato dal punto di vista ricettivo, è un susseguirsi di scogliere ricoperte di pini che dominano calette, baie e lunghe spiagge bianche, tra cui spiccano Son Saura, Cala Goldana e Son Bou.
Oltre alle gioie del mare, meritano una visita anche i piccoli villaggi, i fari a strapiombo sul mare, i siti archeologici come i megaliti e le grotte funerarie scavate nelle scogliere, le aree naturali protette come le paludi di S’Albufera d’es Grau, Monte Toro, il “tetto di Minorca”, e Es Pinaret, una pineta spettacolare. Il capoluogo Mahon (Maó in catalano) si sviluppa intorno al più grande porto naturale del Mediterraneo e si presenta con una piacevole architettura tra antico e moderno che rivela l’influsso lasciato dalla dominazione inglese, tra la fortezza, gli edifici in stile georgiano e distillerie di ottimo gin. Sull’isola c’è una città ancora più affascinante, sulla costa di nord est: è Ciutadella, un tempo chiamata Madina al- Manurqa e oggi nota come “Vella i Bella”, ovvero “vecchia e bella”, per le sue testimonianze di architettura araba e medievale. In questi due centri principali si concentra la movida minorchina, quando di sera le vie dei porti, tra bar, trattorie tipiche, locali con musica dal vivo e discoteche, si trasformano in veri e propri spettacoli all’aperto.
