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Le Maldive dei villaggi
Regalarsi un'escursione durante una vacanza alle Maldive puo' essere un'ottima occasione per visitare spiagge nuove, esplorare nuovi tratti di barriera corallina e per ammirare la vita semplice e rilassata degli abitanti di questo splendido arcipelago.
Chi non ha mai sognato almeno una volta nella vita di scappare da tutto e rifugiarsi su un'isola deserta? Durante i freddi inverni, dopo una faticosa giornata di lavoro, a noi è capitato più volte. Proprio per questo, senza indugio, abbiamo deciso di abbandonare la nostra amata Ranveli per offrire alla nostra vacanza alle Maldive una giornata un po' diversa.
Mahibadhoo: specchio di una cultura
Salpiamo a bordo di un caratteristico dhoni, la tipica imbarcazione di legno utilizzata sia per il trasporto di merci e persone che per la pesca. La prima tappa è Mahibadhoo, la capitale dell'atollo di Ari. Importante dal punto di vista amministrativo, Mahibadhoo è in realtà un semplice villaggio, minuscolo se paragonato alle nostre città. Rispetto all'isola dei pescatori che sorge di fronte al nostro villaggio, qui sono però presenti alcune strutture importanti per la vita della comunità, come la moschea e la scuola. Le stradine sono ordinate e pulite e la gente cordialissima.
Approfittiamo di queste ore non solo per acquistare qualche bell'articolo di artigianato locale, ma anche per osservare le persone e provare a capire qualcosa di più sulla vita dei maldiviani. I mercati dei villaggi offrono solo qualche frutto e tanto pesce: da queste parti infatti la terra, per noi così bella ed esotica, non è molto generosa e i maldiviani si devono accontentare di una dieta abbastanza ricca ma piuttosto monotona. Il nostro accompagnatore ci spiega che il villaggio è alla base della vita dei maldiviani, che in pochissimo spazio devono da sempre condividere gioie e sofferenze.
Shopping maldiviano
Sulle pittoresche stradine di Mahibadhoo si affacciano piccoli negozietti dove è possibile acquistare oggetti di artigianato. Indossati dalle donne locali, gli oggetti in oro o argento sono fra i manufatti più belli e caratteristici delle Maldive. L'arte di lavorare questi preziosi gioielli in lingua locale si chiama thileyrukan e ancora oggi è possibile rintracciare collane, braccialetti e orecchini interamente realizzati a mano ripercorrendo i gesti di un'antica tradizione. Il binvalhunagaa kurehun è l'altra grande arte nella quale i maldiviani sono maestri. Si tratta della lavorazione del legno e i pochi ma preziosi monumenti storici che si possono ammirare durante una vacanza alle Maldive dimostrano quanto i maldiviani siano abili intagliatori. Una piccola scultura o una decorazione sono fra i souvenir più acquistati. Per chi fosse partito solo con un costume in valigia e avesse quindi spazio sufficiente nel proprio bagaglio, consigliamo di dare un'occhiata anche agli splendidi tappeti locali (in divehi thundu kunaa). Un'unica avvertenza: qualsiasi cosa decidiate di acquistare, accettate le abitudini del luogo e preparatevi ad una lunga ma divertente contrattazione. Spesso di una cultura si comprende molto più da queste semplici situazioni che da pagine e pagine di guide turistiche.
Come moderni Robinson Crusoe
Salutiamo Mahibadhoo e approdiamo su un'isola deserta dove ci tratteniamo per qualche ora, unici ospiti di una natura intatta e lussureggiante. La piccola laguna ci offre un paesaggio magnifico e l'ennesima opportunità per fare un po' di snorkeling. Coralli, pesci variopinti, anemoni giganti: tutto solo per noi. In vacanza alle Maldive sembra sempre di vivere in un sogno. Il silenzio ci avvolge mentre i nostro accompagnatori iniziano a preparare ilbarbecue con il quale verrà cucinato il nostro pranzo: pesce fresco per tutti! Stanchi ma soddisfatti, rientriamo al nostro villaggio accompagnati sulla via di casa da uno spettacolare tramonto, i cui colori si sposano in maniera incredibilmente perfetta con l'azzurro del mare.
Malè, la piccola capitale
La nostra vacanza alle Maldive volge ormai al termine, così decidiamo di utilizzare le poche ore ancora a nostra disposizione per fare un giro a Malè, la piccola capitale del paese. Seppure il suo aspetto sia quello tipico di una città araba, con iminareti, le vie strette e intricate, i piccoli bazar e le donne avvolte nei loro colorati abiti, Malè è una città, o un'isola a seconda dei punti di vista, incredibilmente ordinata e pulita. Malè è un piccolo scrigno che conserva alcuni inaspettati tesori. Scopriamo così il Museo Nazionale, all'interno del Sultan's Park. Nel piccolo spazio sono conservati alcuni reperti che ripercorrono la storia del paese. Dal Buddhismo fino all'Islam, la storia delle Maldive è raccontata attraverso alcune sculture e importanti oggetti religiosi. Il Museo Nazionale infatti ospita anche una ricca collezione di preziose testimonianze appartenute agli antichi sovrani. Splendido, il Centro Islamico è un vero gioiello architettonico e una delle attrazioni più importanti di Malè. Seguendo il filo della religione, assolutamente da non perdere la Grande Moschea, con i suoi pregiati marmi e i suoi variopinti tappeti, e la moschea Hukuru Miskiiy, costruita in blocchi di corallo, il vero grande protagonista della nostra vacanza alle Maldive.