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Le gioie gastronomiche di Minorca
Si dice che la maionese sia stata inventata nella città minorchina di Mahón, dalla quale prende il nome. Fra leggenda (molta) e verità, è certo che Minorca non è soltanto una destinazione di mare e natura ma anche un vero e proprio luogo del gusto.
In cucina si seguono ancora le antiche tradizioni, con materie prime sempre fresche ed eccellenti. Il risultato è sempre una festa per il palato.
La cucina balearica
Alle Baleari la cucina spagnola incontra quella galiziana e porta con sé tracce delle tradizioni culinarie degli antichi occupanti inglesi e francesi. E proprio questi ultimi fanno pensare che l’invenzione maiorchina della maionese non sia poi una leggenda. Minorca – destinazione di mare per eccellenza – è anche un luogo del gusto dove scoprire sapori antichi e sperimentare ottimi ristoranti. Con la formula Eat Around di Margò è possibile provare la cucina locale in tutta tranquillità e pranzare o cenare nei ristoranti selezionati dal controller.
Piatti di mare, soprattutto, ma anche di terra. La cucina minorchina, infatti, sa distinguersi anche per alcune ricette di terra come le Albergínies al forn (melanzane al forno) e la sobrassada, l’insaccato tipico delle Baleari, che qui è meno piccante e più dolce, spesso servito su crostoni di pane con miele. Assolutamente da assaggiare sono i formaggi Mahón o Queso de Mahón-Menorca. L’isola è famosa per la sua produzione casearia, che affonda le proprie radici ai tempi in cui la pastorizia era una delle poche attività di sostentamento degli abitanti dell’isola. Anche il vino, che qui viene prodotto sin dall’antichità, ha ottime caratteristiche; recentemente i produttori hanno fatto molti passi avanti nella produzione di etichette di qualità. La vera specialità isolana, comunque, è il ginet o gin, un distillato da uva con l’aggiunta di ginepro. Il drink più popolare è invece la pomada, preparata con gin locale e bitter lemon.
In città
Il ristorante Ses Voltes si trova sotto le volte degli antichi portici di palazzo signorile di Ciudadela, la capitale di Minorca durante la dominazione francese. Il suo punto di forza sono le tapas e alcune specialità come polpo e patate alla brava. Il locale è molto frequentato e particolarmente indicato per chi cerca pasti veloci al piano inferiore, oppure cene con tramonti suggestivi al piano superiore, che offre una bella vista sul borgo antico. Nel cuore del porto turistico di Cala Blanca è da provare la cucina di mare dello storico Restaurante Mr. Jaume. Da 25 anni serve ricette di pesce, pescato ogni giorno, seguendo la tradizione spagnola e tipicamente balearica.
Nell’entroterra
Fuori dalle rotte più battute, Ferrerías è una meta da non perdere per via dell’antico Castillo de Santa Águeda, sulla strada che conduce fino alla costa settentrionale, il cosiddetto Camí dels Alocs. La leggenda vuole che il castello sia stato la residenza degli ultimi Mori presenti a Minorca. In questo contesto, lontano dai luoghi più turistici, si trovano alcune splendide spiagge, piuttosto isolate. Qui troviamo il ristorante e marisqueria (così sono definiti i ristoranti specializzati in cucina di mare) Meson Rias Baixas, dove gustare il meglio della cucina spagnola e galiziana, con vere e proprie prelibatezze come il polpo alla galiziana, la caldereta de langosta (la celebre zuppa di aragosta) e il polpettone di baccalà. Es Casino de Sant Climent, nell’omonima località sulla strada per Mahon, si presenta come un bar alla moda ma offre anche un’eccellente cucina casalinga, con una squisita paella e una scelta davvero irresistibile di tapas. L’atmosfera di questo borgo di appena 500 abitanti e un buon programma di concerti jazz conferisce a questo locale un’atmosfera piacevole e invitante dove trascorrere aperitivo, cena e dopocena.
Sul mare
La spiaggia di Santo Tomàs, affacciata sul mare azzurro della costa sud dell’isola, è conosciuta per l’incantevole baia di sabbia chiara e per i fondali poco profondi, perfetti per lunghi bagni in totale relax. Chi vuole gustare l’autentica cucina minorchina deve provare il Restaurant Don Tomàs che abbina tocchi mediterranei a preparazioni locali. Assolutamente da provare è la paella. La vista della spiaggia di sabbia bianca di Punta Prima è uno spettacolo che non capita tutti i giorni, specialmente se si ha la possibilità di pranzare sulla terrazza di Ca’n Santi e assaggiare la paella e il pescado y mariscos (pesce alla griglia).