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Le anime del Kenya
Sono oltre 52 le tribù che vivono in Kenya, la cui popolazione è divisa in oltre 70 diversi gruppi etnici che fanno capo a singoli gruppi e che rappresentano, nel complesso, una preziosa varietà culturale. Dai Masai ai Kikuyu, i popoli e le etnie del Kenya ci riportano indietro nel tempo. Stirpi millenarie e misteriose che praticano ancora oggi riti e culti ancestrali, circondate dalla selvaggia natura africana.
Un viaggio in Kenya non può prescindere dal conoscere i suoi abitanti. I Kikuyu sono il ceppo etnico più grande ma gli Akamba, i Luo, i Luhya, i Masai e i Kalenjin e molti altri sono tutt’altro che minoranze, bensì gruppi numerosi e ben radicati nei loro territori.
Sulle lingue la faccenda si complica, anche se di poco. In Kenya si parla principalmente il bantu, il nilotico, il para-nilotico e il cuscitico, sebbene l'inglese e lo swahili siano compresi un po’ da tutti.
IL POPOLO DI KENYATTA
Il gruppo etnico più grande del Kenya è costituito dai Kikuyu e conta sette milioni di individui. La loro posizione sociale di rilievo è frutto della partecipazione alle tumultuose lotte per l’indipendenza del Kenya.
Yomo Kenyatta (il padre della patria, attivista del movimento di liberazione e poi Presidente della Repubblica) e il premio Nobel della Pace Wangari Maathai sono tra le personalità più importanti di tutto il Paese.
La maggior parte dei kenyoti di etnia Kikuyu sono semplici agricoltori o, più raramente, allevatori, e possono vantare una lingua tanto antica da perdersi nella notte dei tempi.
La società, rigidamente patriarcale, è riuscita a sopravvivere anche nei centri urbani e più modernizzati ma è generalmente stanziata attorno al Lago Vittoria, nella zona centrale del Paese e sugli altipiani vicini o sulla costa.
FIERI GUERRIERI MASAI
Schivi, spesso altezzosi ma sempre cortesi e ospitali, i Masai sono una popolazione di appena 500.000 individui, quasi tutti pastori, tra le più affascinati del Kenya e, forse, dell’Africa intera.
Alti e vestiti di drappi rossi questi uomini vivono in simbiosi con la natura che li ha resi abili guerrieri.
Il loro intervento è stato decisivo nelle lotte di liberazione del Kenya, sebbene abbiano perso molti dei loro territori.
Oggi molti di essi si sono adattati a vivere persino nella caotica Nairobi, ma esistono ancora numerose tribù all’interno e nelle zone limitrofe dei parchi nazionali.
GLI ANTICHI AKAMBA
Gli Akamba (o Kamba) - di lingua bantu – sono dei formidabilimercanti . Oggi costituiscono il 10% della popolazione del Paese e vivono ad est di Nairobi, nella zona dello Tsavo National Park .
La società Akamba è legata ad una religione ancestrale e a riti di passaggio che vengono eseguiti lontani da occhi indiscreti. La loro presenza costituisce una risorsa importante per lo Tsavo, dove svolgono un ruolo di conservazione e cura del luogo.
Conoscere i popoli e le etnie del Kenya è un po’ come riscoprire le radici dell’umanità in un viaggio a stretto contatto con la natura e le sue rigide regole.
Come punto di partenza suggeriamo il Turisanda Club Sun Palm Beach Resort, adagiato sulla splendida spiaggia di Watamu, perfetto per combinare relax ed escursioni nei parchi nazionali.