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La grande migrazione
Milioni di gnu, zebre e gazzelle, assieme ai grandi predatori, sono i protagonisti del più grande spettacolo della natura africana, la cosiddetta grande migrazione.
Questi animali, in base alle stagioni, seguono un tracciato migratorio memorizzato da generazioni, alla ricerca del bene più prezioso: l’acqua.
LA SAVANA, UN PAESAGGIO MILLENARIO
La piccola città di Arusha è un ottimo punto di partenza per scoprire la natura selvaggia della Tanzania. Si trova sull’altopiano della Grande Rift Valley, fra le vette innevate del Monte Kilimangiaro e quelle del Monte Meru. Nelle tante aree lacustri della zona vivono grandi colonie di fenicotteri rosa e la più alta concentrazione di giraffe del continente africano.
Il Parco Nazionale del Tarangire, a circa 100 km da Arusha, è caratterizzato da vaste savane intervallate da baobab e acacie ad ombrello. Nella stagione secca il territorio è attraversato dalla fauna selvatica delle zone limitrofe in cerca delle acque del fiume Tarangire, la linfa vitale del parco. Gli elefanti sono di casa e non è difficile avvistare branchi numerosi diretti all’area fluviale.
Ai confini del Tarangire – quasi senza soluzione di continuità - si trova il Parco Nazionale del Lago Manyara, dall’habitat più diversificato, costituito da un’alternanza fra savana e foreste. Qui vivono esemplari del raro leone rampicante d’alberi, specie in via di estinzione. L’area è composta da ben cinque ecosistemi: la cosiddetta foresta xerofila, dove crescono piante che tollerano climi aridi o desertici, la foresta equatoriale con acacie e palme, un’area lacustre disseminata di acquitrini e specchi d’acqua, la savana con la sua tipica vegetazione bassa e i siti vulcanici dove sgorgano acque calde. Un’eccezionale eterogeneità di ambienti grazie alla quale prospera la vita.
Il tour Tanzania Safari Dream ti accompagna alla scoperta del Parco Nazionale del Tarangire, del Lago Manyara e dei Parchi Nazionali di Serengeti e Ngorongoro.
ALLA RICERCA DELL’ACQUA
Nel Parco nazionale del Serengeti è possibile osservare l’imponente migrazione della fauna selvatica. Qui transitano enormi mandrie di erbivori selvatici come gnu, zebre e gazzelle che, nel corso dell'anno, si spostano con il mutare delle stagioni. Agli spostamenti degli erbivori seguono quelli dei loro predatori, primi fra tutti ghepardi e iene. Lo spettacolo riporta l’uomo alla notte dei tempi e mostra tutto il fascino selvaggio della natura. L’emozione più intensa, tuttavia, è quella della ricerca dei leggendari Big Five: elefante, leone, leopardo, rinoceronte e bufalo, i cinque animali più grandi d’Africa.
Anche nella Riserva Naturale di Ngorongoro è possibile vedere, nel loro ambiente naturale, animali difficili da avvistare altrove, come elefanti, leoni, rinoceronti e bufali. Qui - a 2.200 metri sopra il livello del mare - si trova la più grande caldera al mondo, completamente intatta, e dal diametro di 16 km. Un punto di vista privilegiato per osservare la discesa degli animali all’interno dello stesso cratere. Sul fondo, infatti, alcune sorgenti sotterranee sgorgano all’esterno formando un vasto lago che da secoli disseta la fauna del parco. I punti più alti della caldera del Ngorongoro sono quindi un perfetto e sicuro punto di osservazione per seguire la migrazione.
Per chi desidera conoscere più approfonditamente i segreti della grande migrazione, Turisanda propone un tour organizzato nel Parco di Serengeti e Ngorongoro.