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Il lato più selvaggio di una vacanza in Giamaica
Est Giamaica, il mito della Hollywood anni '50: nella parte meno conosciuta della Giamaica si nascondono gli sfondi di mitici film di Hollywood e magici siti dalla natura ancora incontaminata.
Il lato più selvaggio di una vacanza in Giamaica
Dopo aver visitato la parte più conosciuta della Giamaica, da Negril alla Discovery Bay, il nostro tour ci spinge a est, in mezzo a una natura più selvaggia, in cui predominano paesaggi montagnosi e abbondanti corsi d'acqua.
L'unica cascata marina al mondo
Nei racconti di ogni vacanza in Giamaica si sente parlare di cascate. Quelle di Ocho Rios che abbiamo visitato noi, le Dunn's River Falls, sono le più famose per due motivi: i suoi 200 metri di salto possono essere risaliti a piedi ed è la sola cascata al mondo a riversarsi direttamente in mare! L'ombra degli alberi che incorniciano il fiume e il contatto con l'acqua rendono la passeggiata un'esperienza emozionante, da noi inframmezzata da soste riposanti nelle piccole lagune formate negli "scalini" più larghi del salto. Da un luogo dove la vegetazione non ha limiti ad uno creato per preservarla. Quando il colonnello inglese Castle chiamò la sua piantagione di canne da zucchero con il suo nome, a qualche decina di chilometri da Kingston, forse non immaginava che sarebbe diventato anche quello del più bel giardino botanico giamaicano. Ma proprio questo divenne Castleton nel 1862, e presto arrivò a raggruppare oltre 400 piante diverse. Passeggiando nello spazio curatissimo del parco, abbiamo passato qualche ora a cercare di riconoscere piante mai viste o specie familiari dalle dimensioni per noi straordinarie. Il profumo dei fiori dominava su tutto, specialmente quello dell'ibisco, onnipresente fiore simbolo della nostra vacanza in Giamaica.
Port Antonio: la Giamaica amata Hollywood
Piccola ma elegante, circondata da bananeti, affacciata su un tratto di costa mosso da baie profonde, tranquilla e incontaminata: difficile racchiudere Port Antonio in una definizione sola. Qui una vacanza in Giamaica si può trasformare in un viaggio a ritroso nel tempo: questa località divenne famosa quando negli anni '40 e '50 divenne il rifugio di star di Hollywood come Marylin Monroe ed Errol Flynn, che trasformò Navy Island nel suo privato buen retiro e nella sede di mitiche feste. Anche nell'incantevole Franchman's Cove, dove un fiume sotterraneo riemerge per poi sfociare nel mare, non abbiamo fatto difficoltà ad immaginarci come i divi americani si siano innamorati di questa piccola spiaggia raccolta, tanto da renderla un luogo quasi mitico. La stessa curiosità ci ha spinto verso la "Laguna Blu" del film omonimo, un tratto di mare che gli antichi abitanti pensavano senza fondo (lo chiamavano addirittura "Blue Hole") e che con i suoi 65 m. di profondità trasforma la superficie in uno specchio d'acqua di un incredibile blu intenso. Dragon Bay, Boston Bay, Long Bay: anche le altre spiagge di Port Antonio ci rapiscono, ma è sul Rio Grande che abbiamo fatto una delle esperienze più affascinanti della nostra vacanza in Giamaica. Sopra una zattera di canne di bamboo abbiamo percorso con rilassante indolenza un lungo tratto di questo fiume largo e tranquillo, che nasce dalle Blue Mountains e che un tempo veniva utilizzato come una "strada" per il trasporto delle banane.
Il selvaggio entroterra, dalle Blue Mountains al Cockpit Country
Grazie ad un fenomeno di diffrazione della luce, ci ricordiamo le Blue Mountains immerse nel loro caratteristico colore bluastro. E ci ricordiamo uno sfondo montagnoso magnifico, con splendide specie vegetali, fra cui le tantissime orchidee selvatiche che colorano i prati erbosi e che si possono trovare solo qui. Ma c'è una coltivazione in particolare a cui è legato indissolubilmente il nome delle Blue Mountains: le piantagioni di caffè che si trovano nella parte più bassa dei versanti delle montagne producono una varietà molto pregiata, che abbiamo trasformato in un souvenir perfetto della nostra vacanza in Giamaica. È talmente selvaggio da essere accessibile solo attraverso qualche sentiero, ma anche visto da lontano il Cockpit Country ci ha offerto uno spettacolo unico. Come ultima tappa nella natura più selvaggia dell'isola abbiamo scelto questo bizzarro altopiano, ricoperto di formazioni rocciose, collinette, doline, depressioni, e talmente incontaminato che gli animali vivono ancora allo stato brado. Un modo indimenticabile per visitarlo? Sorvolarlo a bordo di un elicottero leggero. Noi l'abbiamo fatto, e le nostre foto ci regalano oggi l'immagine più significativa della nostra vacanza in Giamaica, un'isola dove civiltà e natura riescono ancora a convivere in perfetta armonia.