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Guida ai Frantoi Ipogei del Salento: storia e come visitarli!

11.07.2020
Indice

Un salto nella storia!

I Frantoi Ipogei del Salento sono noti anche col nome di “miniere d’oro verde” perché, all’epoca della loro massima attività, l’olio di oliva lampante che producevano era esportato e amato in molte città del mondo. L’olio lampante era usato nell’uso di lampade, e quello del Salento era usato per illuminare le maggiori città europee. Pare che perfino i regali inglesi volessero usare espressamente l’olio del Salento, per la qualità eccezionale della luce che producevano. I Frantoi Ipogei oggi sono ancora delle strutture suggestive, ricche di storia, che possono farvi immergere nel passato più autentico del Salento. I frantoi erano scavati nella roccia: un po’ per l’ambiente raccolto e protetto che influenzava l’ottima riuscita dell’olio, un po’ per nascondere le fasi della produzione a occhi indiscreti. Oggi sono aperti al pubblico, visitabili e tutti da scoprire! Ecco qualche informazione in più sugli splendidi Frantoi Ipogei!

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Struttura dei Frantoi Ipogei

I Frantoi si trovano sottoterra, al riparo dalla luce del sole, perché la produzione dell’olio si mantenesse a una temperatura costante; spesso venivano ricavate al di sotto di edifici già esistenti e inutilizzati. Al centro sorge una grande ruota di pietra, che veniva fatta girare da un mulo sulle olive per spremerle. Nei frantoi si trovavano sia le zone dedicate ai lavoratori che quelle per le olive, divise in quelle appena raccolte e quelle pronte da spremere.

Il processo di produzione

Le olive appena raccolte venivano fatte riposare per quasi un mese a temperatura costante, perché non rischiassero di rovinarsi; questo permetteva alle olive di formare una consistenza particolarmente grassa. Una volta pronte venivano spremute più volte, e il liquido che ne rimaneva andava voi separato dall’acqua presente nelle olive. L’acqua era particolarmente grassa, e veniva usata per la produzione di saponi; pare, infatti, che l’acqua dei Frantoi Ipogei del Salento venisse spedita fino a Marsiglia per la produzione del suo sapone tradizionale.

Frantoio Ipogeo di Gallipoli

Il Frantoio Ipogeo più famoso di Gallipoli si trova sotto al Palazzo Granafei, nel cuore del centro storico. Se il Salento era famoso in tutto il mondo per l’olio lampante, Gallipoli ne era la capitale; grazie a questo mercato particolare, infatti, la città ha vissuto un periodo di prosperità e progresso. Stando alle testimonianze storiche, la città potrebbe avere più di trenta frantoi ancora da scoprire.

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