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Cuba e i suoi Cayos
Le acque turchesi e le spiagge candide sono uno dei biglietti da visita del mare cubano, ma è a Cayo Largo e Cayo Santa Maria che si trovano quelle più selvagge e incontaminate, dove i Caraibi sono ancora gli stessi dei tempi dei Pirati.
I due cayos – a nord e a sud dell’isola – sono i luoghi migliori per dedicarsi interamente al mare e assaporare tutta l’atmosfera dell’isola amata da Hemingway.
Cayo Largo, un’isola tutta da esplorare
L’isola di Cayo Largo del Sur si trova a sud dell'isla major, nell'arcipelago di Los Canarreos, composto da 300 isole lambite dal leggendario Mar dei Caraibi. Qui la natura è selvaggia e praticamente incontaminata: foreste di palme da cocco, vegetazione tropicale e tratti costieri che sembrano uscire da un racconto di pirati. L’Eden Village Cayo Largo, ad esempio, si trova a pochi passi dalla meravigliosa Playa Sirena, una delle spiagge più belle al mondo. Difficile immaginare qualcosa di più suggestivo.
Sull’isola di Cayo Largo c’è una sola strada asfaltata e poche macchine. Questo la rende perfetta per essere visitata in jeep, quad o scooter e scoprire gli angoli nascosti e i tratti di spiaggia più isolati. Playa Blanca è senz’altro la spiaggia più caratteristica. Di generose dimensioni, è sostanzialmente selvaggia, con dune di soffice sabbia che scendono verso il mare. Non è da meno Playa Lindamar, ad est dell'isola, dalla particolare forma a mezzaluna.
Se gli appassionati di snorkeling e diving di tutto il mondo hanno eletto Playa Los Cocos fra le migliori di Cayo Largo, per via della splendida porzione di barriera corallina a pochi passi dall’arenile, i più romantici solitamente scelgono Playa Tortuga, dove le tartarughe marine nidificano e depongono le uova. Appartata e isolata, questa spiaggia dà l’impressione di trovarsi su un’isola deserta e offre pace e tranquillità anche quando le altre spiagge sono più frequentate.
Playa Paraiso, invece, può essere raggiunta soltanto in quad, jeep o in catamarano. Il nome è davvero appropriato: si tratta infatti di un paradiso di sabbia bianca, mare turchese, acque calde e tranquille e fondali profondi, perfetti per chi ama lo snorkeling, vista la grande presenza di pesci. Si può scegliere fra la spiaggia libera e quella attrezzata, entrambe avvolte in un’atmosfera informale. Per gustarsi il tramonto - davvero mozzafiato da queste parti - niente di meglio che sorseggiare un mojito al chiringuito (il tipico chiosco cubano) a pochi passi dalla spiaggia. Da non perdere l’occasione di affittare un catamarano e salpare alla scoperta delle spiagge irraggiungibili dalla terraferma, tratti di mare esclusivi dove fare snorkeling o diving sulla barriera corallina. C’è poi la possibilità di fare il bagno al cosiddetto quinto canale, una vera e propria piscina naturale dove nuotare assieme ai delfini.
Cayo Santa Maria, un lembo di terra nel mare
Al nord dell’isola di Cuba, una sottile striscia di terra si staglia dal blu profondo dell’Oceano Atlantico. Cayo Santa Maria - lunga 13 km e larga 2 – si trova nell’arcipelago di Jardines del Rey e rappresenta appieno tutta la bellezza della natura dei Caraibi. La si raggiunge attraverso la suggestiva El Pedraplen: 48 km di strada sopraelevata che la collega alla terraferma. Pur avendo conosciuto un sorprendente successo da parte di viaggiatori, la natura di Cayo Santa Maria si presenta ancora oggi come mille anni fa, con imponenti dune di sabbia che fanno scudo alle correnti del mare e ritagliano lungo la costa delle splendide spiagge.
Da Playa Cayo Santa Maria si può partire ogni giorno alla scoperta dei paradisi marini dell’isola o raggiungere l’Avana e le città coloniali. Il segreto che si cela dietro l’aspetto selvaggio di Cayo Santa Maria è presto detto: dichiarata dall’UNESCO Riserva della Biosfera, l’isola è severamente protetta dal governo cubano che ha imposto regole restrittive per la costruzione di strutture ricettive e si impegna a preservare la natura con molta attenzione. Del resto, ci vogliono davvero pochi minuti per innamorarsi dei cayos cubani ed è difficile resistere alla voglia di tuffarsi nel blu infinito di questi mari.