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Alla scoperta della Biblioteca di Celso a Efeso | Guida completa
Il mar Mediterraneo è stato culla e casa di alcune delle più grandi civiltà antiche, e ancora oggi lo sfarzo e la bellezza di quelle culture sembra echeggiare fino a noi regalandoci delle emozioni indimenticabili. La Turchia è uno di quei paesi che conserva, protegge e raccoglie i tesori delle popolazioni che l’hanno attraversata. Molti la visitano anche per le splendide spiagge e la natura incontaminata, ma il suo passato glorioso e le antiche città della Turchia meritano di essere scoperti! Vero e proprio crocevia di popoli e culture, terra di mezzo fra Oriente e Occidente: la Turchia si è sempre rivelata ricca di storia e poesia, eclettica e ricca di vita, in grado di incantare tutti i suoi visitatori. Una delle mete da visitare assolutamente nel corso del vostro viaggio in Turchia è la Biblioteca di Celso a Efeso, le cui rovine raccontano ancora i fasti di un popolo lontano. Efeso si trova a poca distanza dalla moderna città di Selçuk, nella regione dell’Egeo Centrale, ed è una meta imperdibile per gli amanti della storia. Volete saperne di più? Continuate a leggere per scoprire di più sulla grande biblioteca di Efeso, e preparatevi a partire con noi!
Cenni storici
Secondo gli studiosi, la costruzione della Biblioteca di Celso risale al 114 o 117 d.C. e nasce come monumento funerario per l’allora governatore della provincia d’Asia, Tiberio Giulio Celso Polemeano. Stando ai documenti dell’epoca, la biblioteca fu distrutta da un terremoto nel 262 d.C., e le sue pergamene bruciate da un incendio. Si trattò di un evento così potente da lasciare in piedi solo la facciata. La biblioteca fu ricostruita, ma venne distrutta da un nuovo terremoto quasi un secolo più tardi.
L’importanza della biblioteca
Nella cultura romana, lo studio della cultura greca rappresentava un segno distintivo della nobiltà. Non a caso, infatti, i rotoli e i contenuti delle biblioteche nemiche erano considerati un vero e proprio bottino di guerra. Fra i progetti mai realizzati da Giulio Cesare c’era anche quello di un’enorme biblioteca a Roma. Quella di Celso rappresenta uno degli esempi meglio conservati di una biblioteca in puro stile romano, anche se il contenuto è andato totalmente distrutto. Un esempio importante è rappresentato dalla sala grande che, seguendo le regole vitruviane, è orientata nella direzione in cui sorge il sole. All’ingresso, invece, si trovava la statua di Atena, dea della saggezza.
La struttura
La Biblioteca di Celso a Efeso, in Turchia, è una delle strutture più belle di tutta la zona dell’Egeo. È considerata ancora oggi un capolavoro del mondo antico, e lascia puntualmente tutti i suoi visitatori a bocca aperta. La maestosa facciata è uno dei suoi elementi più affascinanti: questa era impreziosita da quattro statue, che rappresentavano saggezza, benevolenza, conoscenza e virtù. Al suo interno si possono ancora ammirare le nicchie sulle pareti, dove venivano conservati i manoscritti. Una visita in questo luogo straordinario può farvi immergere nella gloria di una cultura antichissima, e regalarvi un viaggio carico di meraviglie.