Chiamaci allo
0721.17231
Siamo a tua disposizione da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19.30. Sabato dalle 9 alle 18 (festivi esclusi). Il 24 e 31 dicembre chiusura alle 18.
Oppure ti chiamiamo noi

Scegli tu l'orario che preferisci

Accedi o registrati all’Area Riservata per accedere ai contenuti.
Accedi o registrati
In evidenza

Scopri tantissimi vantaggi pensati per te: servizi, convenzioni e informazioni utili!

Tutte le informazioni utili per il tuo prossimo viaggio a portata di mano!

Viaggia e accumula punti per la tua prossima vacanza!

Iscriviti al nostro canale per rimanere sempre aggiornato su novità ed offerte esclusive!

Artigianato e souvenir in Kenya

10.09.2015
Indice

Tra maschere, Batik e tessuti etnici nei mercatini, nei negozi e nelle botteghe. Impossibile non lasciarsi tentare.

Per affrontare una vacanza in Kenya vi consigliamo di partire con una valigia non troppo piena. L'artigianato etnico è vastissimo e, passeggiando per mercatini, negozi e botteghe, è impossibile non lasciarsi tentare dai meravigliosi oggetti in vendita. Vere e proprie opere d’arte incise, scolpite, dipinte o intrecciate che è possibile riportare a casa come autentici souvenir, testimonianze di tradizioni ancestrali.

DestinazioneDove vuoi andare?
TipologiaSeleziona la tipologia
ChiOspiti
AndataAggiungi data
RitornoAggiungi data

Le maschere di Ebano

Tra le icone più famose della tradizione keniota ci sono sicuramente le suggestive maschere in legno. In origine venivano realizzate per cacciare gli spiriti e allontanare le persone malvagie, oggi sono oggetti di artigianato molto pregiato, facilmente acquistabili in una vacanza in Kenya. Scolpite con scalpello nel pregiato Ebano, sono tipiche delle tribù Masai e rappresentano principalmente stregoni, spiriti o guerrieri. Anche i Wakamba sono soliti realizzare maschere, scegliendo come soggetti principali re e guerrieri, preferendo al legno di Ebano quello di Acacia, annerito artificialmente per farlo assomigliare al ben più pregiato materiale.

Batik: arte su tela

In una vacanza in Kenya tra l’artigianato etnico, un posto a parte meritano i batik, presenti in un assortimento incredibile di forme e colori. Si tratta di veri e propri dipinti, realizzati su tela a seguito di un complesso e certosino procedimento, tramandato di generazione in generazione. Un artigiano, che capiva l’inglese, ci ha spiegato qualche passaggio della tecnica di pittura utilizzata, detta “a riserva di cera”. Per prima cosa bisogna applicare una sagoma sulla stoffa, creando una porzione al riparo dal propagarsi del colore. Si dipinge poi con la cera colorata, ripetendo il processo di colorazione diverse volte, fino a creare l’effetto desiderato. Mi perdo davanti a questa naturale esplosione di colori, quasi sempre molto caldi e intensi, che riprendono le tinte della terra e dell’ambiente: verde, rosso, marrone, blu e giallo la fanno da protagonisti. Diverse le scene raffigurate: momenti di caccia, di mercato, di pastorizia, ma anche venditrici di frutta, portatrici di acqua e tanti altri scorci di vita reale, resi immortali sulla tela.