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Natura africana
Visitare il Madagascar significa provare emozioni fortissime, vivere sensazioni intense fin dall’arrivo sull’isola. Gli odori, i colori della vegetazione e delle coste e il clima mite contribuiscono a lasciare il visitatore a bocca aperta
Il nord del paese è una delle destinazioni migliori per conoscere questa affascinante nazione africana. Qui si trovano gli scenari naturalistici più belli, dove la forza degli elementi ha lasciato una traccia indelebile.
Il fascino della riserva speciale dell'Ankarana
Atterrare all’aeroporto Hell-Ville – una cittadina molto curata - sulla piccola isola di Nosy Be, significa entrare in Madagascar dalla porta principale in termini di natura, scenari e bellezza del paesaggio. Nosy Be è infatti la quintessenza della nazione malgascia stessa. Qui si trovano la maggior parte dei lemuri esistenti nel paese, camaleonti, parchi selvaggi e spiagge splendide. In pratica un piccolo biglietto da visita di quello che il visitatore troverà nel resto del paese.
L’approdo sull’isola maggiore è invece ad Ankify, il piccolo porto sull’omonimo promontorio dove attraccano barche a vela di ogni nazionalità e da dove partire per esplorare il nord del Madagascar. Da qui - con appena quaranta minuti di suggestivo viaggio in barca e un breve tratto di strada - si arriva alla graziosa cittadina di Ambilobe, sulle rive del fiume Mahavavy. Piccola e dal carattere coloniale, la città è animata da un mercato che si tiene quasi ogni giorno e dove è consigliato fermarsi per vivere tutti i colori e gli aromi di queste terre. Da queste parti, infatti, ci sono piantagioni di cacao, cannella e vaniglia, ma soprattutto cresce della meravigliosa frutta tropicale come banane e mango che a queste latitudini hanno un sapore unico. Questo è il punto privilegiato per avventurarsi nell'area naturale protetta della Riserva speciale dell'Ankarana. 18.000 ettari di natura selvaggia dominata dalla presenza del massiccio dell'Ankarana. Un complesso caratterizzato da affascinanti pinnacoli calcarei, chiamati tsingy, erosi da una fitta rete di corsi d'acqua sotterranei. La riserva si presenta come una vera e propria foresta di pietra, formatasi in epoca giurassica, al cui interno è possibile affrontare percorsi di trekking di ogni livello, in uno scenario quasi lunare. Si tratta di una delle mete preferite da coloro che amano le arrampicate, anche da chi è alle prime armi; ci si può infatti cimentare con percorsi di facile livello per esplorare il Massiccio dell’Ankarana. Qui è possibile ammirare una fauna essenzialmente composta da lemuri, fossa, tenrec (mammiferi autoctoni del Madagascar), il drongo (una particolare razza di uccelli locali, a rischio estinzione), i colibrì e i martin pescatore. Il lago che si trova presso il villaggio di Issey può essere attraversato in piroga e rappresenta una splendida escursione per osservare al meglio il massiccio montuoso, oltre che un punto ideale per esplorare tutto il parco. Qui il paesaggio si trasforma ad ogni chilometro e si può passare dalla tipica vegetazione tropicale ad aree esclusivamente rocciose.