Bari Sardo, che per i suoi abitanti è semplicemente Bari, è un antichissimo borgo agricolo che sorge a 51 metri sul livello del mare in provincia di Nuoro, sulla costa orientale della Sardegna. La cittadina conserva antichi resti di strutture nuragiche come quelli di Sellersu, Ibba manna, Ibbixxedda, Niedda Puliga, Moru e Mindeddu, le domus de janas Pizzu’e Monti e Funtana Su Rettore sulle vicine colline di Su Pranu e le tombe dei giganti di Canali, Uli e Pitzu Teccu, che testimoniano ancora oggi le sue radici remote. Bari Sardo era infatti abitata sin dal Neolitico, anche se la nascita ufficiale del borgo risale al Medioevo quando le popolazioni del luogo trovarono su queste alture il rifugio più sicuro dagli attacchi di Vandali e Saraceni.

Il borgo è circondato da colline sulle quali si estendono ricchi frutteti e vigneti, mentre il centro cittadino è un insieme di case rustiche, torri spagnole, ovili e antiche ville che sorgono attorno alla Torre Aragonese, alla chiesa di Nostra Signora di Monserrato e a numerose chiesette campestri come San Leonardo e Santa Cecilia. I vicini borghi di Loceri ed Erini ospitano inoltre piccoli e affascinanti musei come il Museo Sa domo de s’olia o la Casa Museo, perfetti per immergersi nelle tradizioni e nella storia di queste terre.

Bari Sardo è rinomata per l’alta qualità dell’artigianato locale, soprattutto tessile, ed è animata da sagre e feste religiose come quelle della Beata Vergine di Monserrato e di San Girolamo.

La città è anche ricchissima di bellezze naturali, tra lo splendido mare cristallino, le spiagge di sabbia bianca o rosata, tra le q...